ENTRE TEJIDO
Si parla di futuro positivo. Salvatore Ferragamo “balza in avanti per dare forma a un nuovo adesso. Ispirato dalla libertà concettuale illimitata della fantascienza e dall’eredità di innovazione tecnica della casa, il direttore creativo Paul Andrew proietta nel futuro per creare una visione alternativa per il presente”. Con queste parole viene presentata la collezione winter 2021 di Ferragamo e, con queste suggestioni, sfilano abiti che sono ancora più avveniristici di quelli visti nella prima stagione di Raised by wolves, serie prodotta da Ridley Scott (anche regista delle prime due puntate), che è certamente fantascienza ma sempre con toni più che umani (infatti il sottotitolo della serie è “una nuova umanità”), che toccano temi che vanno dai sentimenti genitoriali a quelli ecologisti.
Tutto si fa più indefinito nelle narrazioni audiovisive, cinematografiche, artistiche, tessili che siano, senza contorni netti, quelli vengono stabiliti dai colori delle delimitazioni pandemiche territoriali, di colore rosso, giallo, arancione rafforzato.
Cambia la definizione delle cose, nel senso di contorno definito, in un periodo di conflitto rarefatto, anche il resto si fa più dilatato.
Ben diversa la situazione era in tempi di conflitti più massivi: la guerra si chiamava guerra e anche i tessuti erano scelti per salvarsi. Le mappe che oggi si delineano con incroci di flussi di dati, di test e di algoritmi prima si toccavano con mano, si scrivevano con sassi e inchiostro, servivano a salvarsi la pelle e oggi sono reliquie da musei, come la camicia realizzata durante la seconda guerra mondiale da una donna che ripropone le mappe di fuga che suo marito ha usato durante i combattimenti in Europa (vedi foto sopra, Smithsonian Institution).
In ogni caso, oggi come ieri, è necessario tracciare un percorso, per ritrovarsi, orientarsi, oggi nel mare magnum digitale, che è la nuova strada non sterrata e che solo in Italia è la frontiera del futuro. Lo dicono anche gli ascolti di un evento così tradizionale e nazionalpopolare come il festival di Sanremo del 2021, quello rivoluzionario, “che non dimentica ma accarezza le ferite” che ha segnato un 30 per cento di aumento rispetto al 2020 per quel che riguarda gli ascolti e le visualizzazioni sulla piattaforma digitale RaiPlay, come ha sottolineatola direttrice di RaiPlay e Digital Elena Capparelli nelle conferenze stampa della settimana festivaliera.
Ps. Il titolo di questo post è anche un verso di El Búho, Mirando el Fuego Feat. Joaquin Cornejo & Minük